Kit cordoli cemento

Il CEMENTO e il CLS sono molto utilizzati nella fabbricazione di manufatti, in quanto riescono a dare soluzioni efficienti ed economiche.

Il calcestruzzo, molto utilizzato, è una miscela composta da:

-acqua;

– legante;

-inerti;

-additivi.

Questo materiale si dimostra ancora oggi, versatile e permette di realizzare diversi tipi di cose.

Resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, con riduzione dei problemi legati alla manutenzione: ecco il motivo del loro successo!

Ma quali sono questi manufatti?

-blocchi per muratura;

-masselli e piastrelle per pavimentazione esterna;

-elementi per muri di sostegno e di contenimento;

-elementi per fognature (ad es. collettori e tubi);

-elementi per la raccolta e il trattamento delle acque reflue (ad es. le fosse settiche);

-elementi per recinzioni.

Ovviamente per garantirne i vantaggi tutto dipende dalla giusta progettazione del manufatto e della giusta qualità delle materie utilizzate.

Fin dal 1969, noi di MIC BASILE S.r.l., operiamo nell’indotto dell’edilizia pubblica e privata, con professionalità e cortesia, garantendo l’alta qualità dei nostri manufatti grazie alla presenza in azienda di un laboratorio tecnologico per le verifiche dei materiali utilizzati e dei prodotti realizzati.

Mic Basile - Manufatti Cemento Armato

Se il cemento e il calcestruzzo sono fondamentali, molto utilizzato nell’edilizia è il calcestruzzo armato (o comunemente chiamato cemento armato).
Il calcestruzzo armato, come il calcestruzzo è un conglomerato cementizio (acqua, sabbia e aggregati), arricchito da un’armatura realizzata con tondini di acciaio.
In edilizia è molto utilizzato per le strutture portanti, ossia lo scheletro degli edifici.
La normativa di riferimento principale è la L. 5 novembre 1971 – nº1086 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso e a struttura metallica”.
Ma perché viene usato il calcestruzzo armato?
La motivazione risiede in un dato di fatto oggettivo: il calcestruzzo ha notevole resistenza alla compressione, ma resistenza molto inferiore alla trazione; per necessità strutturali di specifici edifici, ovvero di edifici costruiti in particolare zone, come quelle sismiche, si è dovuto trovare il modo di potenziare anche la resistenza alla trazione.
Questa proprietà viene maggiorata grazie alle proprietà meccaniche dell’acciaio.
Il risultato?
Un materiale composito: due materiali con coefficienti di dilatazione termica pressoché simili, con il calcestruzzo che supporta lo sforzo di compressione e l’acciaio quello di trazione.
Quali sono i vantaggi del suo utilizzo?
-maggiore resistenza delle opere realizzate in calcestruzzo armato (ha una maggior resistenza alle diverse sollecitazioni che potrebbe subire);
-ottima durabilità delle opere realizzate (seppur non eterne);
-buona resistenza al fuoco;
-possibilità di realizzare forme non vincolate, grazie alla fluidità del materiale;
-facilità e rapidità di esecuzione.
Da Noi potrai trovare manufatti realizzati in calcestruzzo armato, sottoposti a rigidi controlli, che ne attestano caratteristiche e qualità.

Blocchi Cementati

Oggi, l’edilizia, non potrebbe fare a meno del calcestruzzo: dall’edilizia privata e quella pubblica, l’uso di questo materiale è predominante.
Il calcestruzzo, conosciuto anche conglomerato (CLS), è un materiale da costruzione, che una volta indurito assomiglia alla roccia.
Il calcestruzzo è formato da diversi materiali:
• LEGANTE: cemento o calce idrata;
• INERTI: ghiaia, sabbia, pomice (detti inerti, e la cui granulometria influisce sulle proprietà del prodotto finale);
• ACQUA.
La qualità del conglomerato si è ulteriormente evoluta in seguito all’introduzione degli ADDITIVI, che vanno a modificare comportamento e prestazioni delle miscele.
Per garantire migliori prestazioni, oggi non si parla più di calcestruzzo a dosaggio, ossia dove le proporzioni dei materiali erano date indicativamente dallo specialista per avere un certo Rck , ma bensì di parla di calcestruzzo a prestazione perché è necessario garantire al calcestruzzo anche un’idonea durabilità e lavorabilità; Infatti, il tecnico deve indicare oltre alla classe di resistenza, anche quella di esposizione e di consistenza, nonché la dimensione nominale massima dell’inerte.
Queste ultime sono regolamentate rigidamente dalla normativa UNI EN 206 – 2006 e UNI 11104:2004, che definiscono e descrivono le varie classi di esposizione, consistenza, nonché le dimensioni massime dell’aggregato.
Lo scopo è quello della realizzazione di un calcestruzzo con specifiche caratteristiche che ne ottimizzano la qualità, e che quindi risulti essere prestante.
Dal 1969, noi di Mic Basile srl, forniamo qualità e professionalità nella realizzazione di manufatti in cemento e calcestruzzo.

Lavorazione cemento a Catania

Spesso si parla di manufatti in cemento e calcestruzzo impiegati nell’edilizia pubblica e privata.

Prefabbricati in cemento armato, cordoli stradali, canalette, blocchi in cemento, murature da intonaco e faccia a vista, mattoni, canne fumarie per edilizia e box auto prefabbricati.

Ma cosa è il ‘cemento’?

Il cemento, in edilizia, indica una varietà di materiali da costruzione, in particolare leganti idraulici, che miscelati con acqua sviluppano proprietà adesive.

La pasta cementizia o ‘boiacca’, ossia il cemento mescolato all’acqua, viene impiegata come legante in miscela con materiali cosiddetti inerti come ad esempio sabbiaghiaia o pietrisco. A seconda delle diverse miscelazioni parleremo di MALTA DI CEMENTO, se aggregato alla sabbia; CALCESTRUZZO, se aggregato a materiali di diverse dimensioni (granulometria); CALCESTRUZZO ARMATO, o comunemente detto ‘cemento armato’, se al calcestruzzo viene accoppiata un’armatura di tondini in acciaio, detti ‘rebar’.

Noi di Mic Basile, operiamo nel settore dal 1969, con il massimo della professionalità e serietà, per fornirvi manufatti di alta qualità.

Cordoli cemento armato

L’uso in edilizia di leganti ottenuti dalla cottura della pietra è già presente ai tempi dell’Antica Grecia.
In Epoca Romana veniva utilizzata per lo più la calce, che unico legante della malta, rendeva il procedimento di indurimento molto lungo.
Un passo in avanti, ad opera dell’ingegno Romano, fu la sostituzione della sabbia costituente la malta con la pozzolana: quest’ultimo materiale infatti, permetteva che la malta facesse presa ed indurisse anche in acqua, aumentandone resistenza e velocità di indurimento.
Durante tutto il Medioevo venne abbandonata la tecnologia della pozzolana preferendo leganti come il grassello di calce.
Tuttavia è la scoperta della calce idraulica che segnerà il passaggio dal calcestruzzo romano a quello moderno.
L’ingegnere britannico Jhon Smeaton, per realizzare il faro di Eddystone, utilizzò al posto della classica miscela calce-pozzolana, la prima calce idraulica ottenuta attraverso la cottura di calcare contenente piccole quantità di argille.
Successivamente iniziarono le sperimentazioni di miscele artificiali di calcare ed argilla, a temperature sempre più alte, che porteranno al moderno cemento Portland a altri.
Un ulteriore passo in avanti fu rappresentato dall’attenzione alla distribuzione granulometrica degli inerti impiegati, che permisero di ridurre il volume dei vuoti interstiziali.
Il cemento, nel corso dei secoli, ha avuto un incremento delle resistenze meccaniche a breve e lungo termine rispetto alle malte cementizie del passato, da cui si giustifica l’impiego a scopo strutturale nell’edilizia.
Il cemento nasce dalla collaborazione tra le materie prime fornite dalla natura e la grande creatività e inventiva dell’uomo, che attraverso la ricerca e la pratica ha ottenuto questo materiale che è la base del calcestruzzo e dell’edilizia di oggi.
Noi di Mic Basile di questa creatività ne abbiamo fatto una missione: tra acqua e fuoco modelliamo per la realizzazione di manufatti in cemento di alta qualità

Blocchi di cordoli di cemento

Tutti sappiamo che per la realizzazione del calcestruzzo o CLS, occorre miscelare nelle giuste proporzioni cemento, acqua e materiali lapidei, i cosiddetti aggregati.

Gli aggregati sono il componente largamente maggioritario del calcestruzzo, infatti rappresentano la sua ossatura portante e costituiscono circa l’85% del suo peso e il 70% del suo volume.

Questi, chiamati anche inerti, sono costituiti da:

  • Sabbie naturali e ghiaie tondeggianti: estratti dai letti dei fiumi, fondi di laghi o da giacimenti di origine alluvionale e/o glaciali, sono sottoposti solo ad una selezione dimensionale (4-5 mm per le sabbie, 25-30 mm per le ghiaie) e al lavaggio utile per l’eliminazione delle componenti argillose eventualmente presenti;
  • Sabbie artificiali e pietrischi: si ottengono con la frantumazione meccanica di rocce massive estratte da pareti rocciose, oppure attraverso la macinazione di sassi e ciottoli di origine alluvionale, ma che presentano dimensioni superiori a quelle previste per essere utilizzate direttamente nei calcestruzzi.

In un calcestruzzo la sabbia, complessivamente, costituisce circa il 35% del suo volume mentre l’altro 35 %, per arrivare a quel 70% detto sopra, è costituito da ghiaietto e da ghiaia sino a 25 – 30 mm.

Le caratteristiche dell’aggregato determinano in buona misura le proprietà del calcestruzzo sia allo stato fresco che allo stato indurito.

Quale è la funzione dell’aggregato nel calcestruzzo?

  • Responsabile delle proprietà meccaniche
  • Riduce la quantità di legante
  • Riduce il calore di idratazione
  • Riduce il costo del conglomerato
  • Si oppone al ritiro della pasta legante

Gli aggregati possono essere di forma tondeggiante (es. ciottoli di fiume) o spigolosa (da frantumazione). La forma degli aggregati è determinante per la lavorabilità del calcestruzzo fresco. Gli aggregati, inoltre, possono presentare superficie liscia o rugosa; aggregati lisci conferiscono maggiore lavorabilità al calcestruzzo fresco mentre aggregati rugosi determinano resistenze meccaniche maggiori all’impasto indurito, poiché la pasta di cemento vi aderisce meglio.

Esistono infine delle sostanze indesiderate che andrebbero ad alterare la qualità del calcestruzzo, motivo per cui non devono essere presenti:

  • Sostanze organiche: rallentano l’indurimento
  • Silice reattiva: comporta la fessurazione dopo tempo dalla messa in opera
  • Solfati: fenomeni espansivi locali
  • Cloruri: corrosione delle armature in metallo
  • Argille: incidono sull’adesione tra cemento e inerte

Per l’acquisto dei vostri manufatti in cemento affidatevi a chi di questo materiale ne ha fatto la sua passione, troverete professionisti pronti ad offrirvi il meglio.

differenza-cemento-calcestruzzo

Ebbene sì, non tutti i cementi sono uguali…

I cementi si possono raggruppare in due grandi categorie, con peculiarità specifiche, indicate dalla normativa di settore:

  • Cementi normali e ad alta resistenza;
  • Cementi per impieghi particolari.

Quali cementi rientrano nel primo gruppo?

  • Cemento portland: ottenuto per macinazione di clinker con aggiunta di gesso o anidrite dosata nella quantità necessaria per regolarizzare il processo di idratazione;
  • Cemento pozzolanico: miscela omogenea ottenuta con la macinazione di clinker portland e di pozzolana con la quantità di gesso o anidrite necessaria a regolarizzare il processo di idratazione;
  • Cemento d’altoforno: miscela omogenea ottenuta con la macinazione di clinker portland o di loppa basica granulata d’altoforno con la quantità di gesso o anidrite necessaria per regolarizzare il processo di idratazione.

Quali invece, sono i cementi per impieghi particolari?

  • Cemento alluminoso: ottenuto con la macinazione di clinker costituito essenzialmente di alluminati idraulici di calcio.
  • Cemento per sbarramento di tenuta: Sono leganti dotati di particolari caratteristiche fisiche e meccaniche che, durante la presa, sviluppano un calore di idratazione molto più basso dei comuni cementi.
  • Agglomerati cementizi: leganti idraulici prodotti con caratteristiche meccaniche inferiori e proprietà chimiche diverse da quelle fissate per i cementi veri e propri.

Gli agglomerati cementizi, che trovano largo impiego nella realizzazione di manufatti, si suddividono in:

  • Cementi a lenta presa: sono usati per la produzione di tubi di cemento, cunette, cordoli e arredi stradali, etc.
  • Cementi a rapida presa: sono impiegati per “murare” zanche di fissaggio di elementi edilizi, per ripristini e riparazioni, e tutti i lavori fai da te.

Tutti i tipi di cemento devono essere sottoposti, prima della loro commercializzazione, a diverse prove:

  • Meccaniche;
  • Fisiche;
  •  

Ciò ne permette una classificazione in base alla classe di resistenza, una sigla indicativa del tipo di cemento:

  • Normali (o tipo 325);
  • Ad alta resistenza (o tipo 425);
  • Ad alta resistenza e rapido indurimento (o tipo 525).

Il cemento è ciò su cui abbiamo creato la nostra azienda: i nostri manufatti sono il risultato della serietà, la professionalità e la passione che mettiamo nel nostro lavoro ogni giorno.