Il cemento e la sua storia

Cordoli cemento armato

L’uso in edilizia di leganti ottenuti dalla cottura della pietra è già presente ai tempi dell’Antica Grecia.
In Epoca Romana veniva utilizzata per lo più la calce, che unico legante della malta, rendeva il procedimento di indurimento molto lungo.
Un passo in avanti, ad opera dell’ingegno Romano, fu la sostituzione della sabbia costituente la malta con la pozzolana: quest’ultimo materiale infatti, permetteva che la malta facesse presa ed indurisse anche in acqua, aumentandone resistenza e velocità di indurimento.
Durante tutto il Medioevo venne abbandonata la tecnologia della pozzolana preferendo leganti come il grassello di calce.
Tuttavia è la scoperta della calce idraulica che segnerà il passaggio dal calcestruzzo romano a quello moderno.
L’ingegnere britannico Jhon Smeaton, per realizzare il faro di Eddystone, utilizzò al posto della classica miscela calce-pozzolana, la prima calce idraulica ottenuta attraverso la cottura di calcare contenente piccole quantità di argille.
Successivamente iniziarono le sperimentazioni di miscele artificiali di calcare ed argilla, a temperature sempre più alte, che porteranno al moderno cemento Portland a altri.
Un ulteriore passo in avanti fu rappresentato dall’attenzione alla distribuzione granulometrica degli inerti impiegati, che permisero di ridurre il volume dei vuoti interstiziali.
Il cemento, nel corso dei secoli, ha avuto un incremento delle resistenze meccaniche a breve e lungo termine rispetto alle malte cementizie del passato, da cui si giustifica l’impiego a scopo strutturale nell’edilizia.
Il cemento nasce dalla collaborazione tra le materie prime fornite dalla natura e la grande creatività e inventiva dell’uomo, che attraverso la ricerca e la pratica ha ottenuto questo materiale che è la base del calcestruzzo e dell’edilizia di oggi.
Noi di Mic Basile di questa creatività ne abbiamo fatto una missione: tra acqua e fuoco modelliamo per la realizzazione di manufatti in cemento di alta qualità